Sanremo canta l’amore immortale

In occasione della festa della canzone italiana abbiamo mappato i testi delle melodie in gara Con uno sguardo anche alle precedenti edizioni abbiamo scoperto che i testi si sono allungati e che alcuni temi sono ricorrenti

Ci sono tradizioni che restano ed altre che se ne vanno in occasione della sessantanovesima edizione del Festival di Sanremo. Amore per esempio rimane una delle parole più usate, mentre si dice addio ad uno dei più classici luoghi comuni, cioè che le donne parlano sempre più degli uomini. Analizzando i testi delle 24 canzoni in gara è Paola Turci la performer che utilizza meno parole di tutti, nella sua L’ultimo ostacolo con 192 lemmi. Il più prolisso è invece Daniele Silvestri che in Argento vivo usa 605 parole. In totale i 24 testi utilizzano circa 7600 lessemi (questo dovrebbe essere il termine tecnico più corretto) a fronte delle circa 215/270 mila unità lessicali che Treccani attribuisce alla lingua italiana.

 

La classifica dei più e meno loquaci

In primo piano tra le parole più usate spicca amore, seguita da cuore e mondo e affiancata da quando, perché e sempre. Certo la parola amore aveva il record di presenze già negli anni passati come avevamo dimostrato lo scorso anno con l’analisi dei testi delle canzoni vincitrici di tutte le 67 edizioni del festival di Sanremo. In oltre mezzo secolo di canzone italiana, i testi si sono decisamente allungati passando dalle 90 parole di Zingara cantata nel 1969 da Bobby Solo e Iva Zanicchi al record di Simone Cristicchi con Ti regalerò una rosa e le sue 462 parole nel 2007. Per il resto se cerchiamo le novità in termini di nuovi lemmi non sono tantissime. Compare Rolls parte integrante della parola Rolls Royce che è il titolo della canzone del rapper Achille Lauro. Ci sono i grandi classici come me, te, mare e non mancano parole inconsuete come pisciare contenuta nella canzone di Enrico Nigiotti Nonno Hollywood. E poi ogni nuvola delle parole dà la misura di quale sia il tema generale della canzone, come per Arisa bene e per Einar amore.

1.Arisa 2.Einar 3.The Zen Circus 4.Ultimo 5.Daniele Silvestri 6.Francesco Renga 7.Patty Pravo con Briga 8.Paola Turci 9.Nino D’Angelo e Livio Cori 10.Enrico Nigiotti 11.Nek 12.Negrita

1.Motta 2.Mahmood 3.Loredana Bertè 4.Irama 5.Il Volo 6.Ghemon 7.Ex-Ortago 8.Simone Cristicchi 9.Federica Carta e Shade 10.BoomDaBash 11.Anna Tatangelo 12.Achille Lauro

Sempre giocando con le parole, le canzoni più prolisse sono quelle dei duetti con 362 parole in media. Seguono i singoli maschili  con 326, i gruppi con 313 e in fine i singoli femminili con 265. Over 40 i più loquaci di tutti con 346 lemmi, seguiti dagli under 30 con 299 e dai 30-40enni con 272. E negli anni passati ci eravamo divertiti anche a disegnare il profilo del vincitore tipico sanremese. Se quest’anno facessimo lo stesso lavoro con le parole e il genere dei cantanti, il favorito sarebbe Ultimo, già che nelle precedenti edizioni ha vinto quasi la metà delle volte (45%) un uomo solista con canzoni che in media avevano 280 parole. Seguendo lo stesso ragionamento la seconda favorita dovrebbe essere Anna Tatangelo (nel 25% dei casi hanno vinto donne soliste con canzoni in media di 227 lemmi).

Certo gli ultimissimi anni  non aiutano nei pronostici. Un duetto maschile ha vinto nel 2018 (Meta – Moro per capirci), l’anno prima un solista come Francesco Gabbani e le due edizioni precedenti avevano trionfato dei gruppi come Stadio e il Volo. Per trovare la prima donna bisogna arrivare al 2014, anno di Arisa con Controvento.