Gli italiani reinventano il gusto. Zenzero +106% nei Google Trends

Ci annoiamo a tavola più dei nostri colleghi Europei. Andiamo in cerca sul web di nuovi cibi e negli ultimi mesi crescono le ricerche on line di zenzero, curcuma, daikon e avocado. Questo emerge dallo studio fatto da italiani.coop in occasione di “Terra Madre- Salone del Gusto” che si apre giovedì 22 settembre e di cui Coop è partner

Non più semplicemente solo il gusto, ma qualcosa che vada oltre la tradizione e che risponda al nuovo diktat: salute e benessere. Gli italiani sono annoiati a tavola più degli altri Europei, amano sperimentare e infatti quando sono nelle corsie dei supermercati il 48% del campione dichiara di voler provare nuovi brand alla ricerca di nuovi sapori (secondi solo agli inglesi, superano in questa ansia di novità gli spagnoli, i francesi e i tedeschi). E in linea con la voglia di rinnovamento, il 39% dichiara di essere il primo, nella sua cerchia di parenti e amici, a provare nuovi prodotti battendo ancora francesi, spagnoli, tedeschi e in questo caso anche gli inglesi. Ma la vocazione alla sperimentazione sembra essere un tratto caratteristico dei nuovi italiani anche se analizziamo le ricerche che vengono fatte sul web (perché ciò che viene digitato oggi, è nel carrello di domani).

Zenzero, curcuma, daikon e avocado sono i cibi di oggi e forse anche quelli di domani.

In Italia, lo zenzero batte tutti (+106% delle ricerche), subito seguito dalla curcuma (+73%). Un trend che conferma l’interesse nato degli ultimi anni. Nel 2011, la pianta esotica dello zenzero era quarta nelle indicizzazioni e nel 2015 è seconda. La curcuma invece dal sedicesimo posto, è arrivata ad essere dopo quattro anni, ottava. Seguono nella classifica dei prodotti che hanno incrementato più di tutti il numero delle ricerche tra il 2015 e il 2016, il daikon (un ravanello bianco cinese) e l’avocado.

 

Prodotti Tradizionali e del Futuro: Google Trends Italia 2015-2016 (Valori medi di ricerca, periodo di riferimento marzo-agosto)

 

Come dimostra anche il Rapporto Coop 2016,  questo interesse si è trasformato in un cambiamento nel carrello della spesa. Nell’ultimo anno triplica, nel perimetro Gdo, il valore dello zenzero (4,1 milioni nel primo semestre 2016), quasi raddoppia il fatturato conseguito dalla quinoa (6,1 milioni di euro), aumenta del 40% il giro d’affari relativo ai semi e alla frutta secca (11,7 milioni).

Tra le motivazioni di ricerca più frequenti nel web, ci sono ovviamente le preparazioni per la tavola.

“Ricette” è una delle parole che più di frequente viene associata alla stringa digitata, insieme a “proprietà” e “calorie”.

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La dimostrazione che il gusto ha certo un suo valore, ma il benessere ne ha altrettanto. Naturalmente non scompare l’attaccamento alla tradizione che da sempre caratterizza gli italiani. Tra i primi quindici cibi più cercati infatti, ci sono anche prezzemolo, fragole, lattuga, capperi e scendendo, sedano, rucola e uva. Se poi si riflette sul fatto che tendenzialmente si cerca on line più spesso, ciò che non si conosce, allora si può intuire il ruolo che le spezie, i cereali, la frutta e verdura della tradizione giocano ancora tra le scelte degli italiani.